Un Memoriale per chi c’era, per chi c’è ora, ma soprattutto per chi verrà

Il 1° dicembre le classi 5A AFMI, 5B AFMC, 4B EL hanno effettuato una visita guidata a Milano; prima tappa del percorso il Memoriale della Shoah. In un ambiente vivo e dialettico gli studenti hanno avuto la possibilità di rielaborare attivamente la tragedia della Shoah, proprio nell’area in cui migliaia di ebrei e oppositori politici tra il 1943 e il 1945 furono caricati a forza su vagoni merci, trasportati al piano sovrastante dei binari della stazione Centrale e avviati ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau o ai campi di raccolta italiani, tra l’indifferenza della comunità. In uno di questi dolenti carichi umani una giovane Liliana Segre, allora tredicenne, tra le poche sopravvissute alla tragica esperienza, che ha fortemente voluto la realizzazione di questo luogo come spazio non solo di commemorazione, ma anche di riflessione per costruire il futuro e favorire la convivenza nel rispetto delle differenze. La giornata è proseguita al Museo del Novecento, dove gli studenti hanno potuto ammirare, ancora sollecitati da guide locali, testimonianze rilevanti dell’arte del “secolo breve”, in un viaggio ideale che dal futurismo si è snodato fino ai “Concetti spaziali” degli anni Cinquanta, all’”arte povera” di J. Kounellis e alle provocazioni di Piero Manzoni. Con i ragazzi hanno partecipato all’iniziativa i proff. Montani, Manzi, Lorefice, Gasparini, Di Perna, Beretta.

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