Studiare la storia toccandola con mano

Studiare la storia è anche imparare dai documenti, toccare con mano veri reperti emoziona e ammutolisce.

I ragazzi delle classi 1^B, 2^B e 2^A ITT a conclusione delle attività svolte in occasione della Giornata della Memoria hanno avuto la possibilità di toccare per mano “reperti” provenienti dal campo di lavoro STALAG III C, Drewitz/Kustrin: tessere di riconoscimento, ordini scritti ricevuti, lettere e persino la medaglietta che un deportato Silvio Amoretti, uno dei tanti  IMI (internato militare italiano)ha riportato a casa dopo la liberazione del suo campo nel 1945 e dopo aver percorso a piedi la strada dal campo a casa. 

Il lavoro, organizzato dalle docenti Paola Campopiano e Lucia Barbera, ha davvero colpito e toccato gli alunni: vedere un film è emozionante, studiare gli eventi “può essere pesante” ma toccare con mano simili testimonianze lascia un segno indelebile nelle nostre coscienze.