Il Mattei protagonista a Palazzo Gotico

I piacentini lo hanno visto diventare teatro, sala di dibattiti del diritto e di discussione della cultura tecnica. Ma laboratorio di fisica mai.

L’evento “Fisica al Gotico”, svoltosi dal 26 Settembre al 1 Ottobre 2022, a cui hanno aderito tutti i licei della provincia di Piacenza, si può riassumere con la citazione einsteniana: “Se non lo sai spiegare in modo semplice, non l’hai capito abbastanza bene”.

Le scuole partecipanti sono state: il Mattei, il Colombini, il Gioia, il Respighi ed il Volta.

Immaginate di entrare in questo palazzo e di vedere davanti a voi dieci stand, due per ogni liceo, dove gli studenti “Ciceroni” sono pronti a deliziarvi con esperimenti fisici di ogni tipo: dal principio di Archimede alla forza di Lorentz subita da elettroni, dai pendoli accoppiati alla forza centrifuga, dagli specchi ustori alla portanza che permette agli aerei di volare.

I primi 5 giorni sono stati dedicati alle scuole (previa prenotazione) di ogni grado, dalla primaria alla quinta liceo ed i nostri Ciceroni hanno dovuto modellare la loro spiegazione in base al pubblico presente. L’ultimo giorno, sabato 1 ottobre era invece aperto a tutta la cittadinanza: altri studenti, bambini, genitori, nonni, professori … tutti curiosi e volenterosi di imparare!

Riteniamo che l’evento sia servito tanto ai nostri studenti, che hanno scoperto e migliorato le loro conoscenze e competenze; quanto agli studenti visitatori. i quali hanno capito che la Fisica non è una materia noiosa piena di formule assurde da imparare a memoria. La fisica è lo studio dei fenomeni naturali, e come tale deve essere introdotta ed assorbita con esperimenti in laboratorio, altrimenti dove sarebbe il bello?

Gli organizzatori, soci dell'Associazione per l'Insegnamento della Fisica (AIF), hanno annunciato che questo evento si ripeterà anche l’anno prossimo, più o meno nello stesso periodo. A questa iniziativa hanno partecipato per la nostra scuola sei ragazzi della 4BLS e sette della 5ALS. Lasciamo ora la parola ai veri protagonisti di questo festival della fisica, gli studenti del liceo Mattei!

L’anno scolastico è cominciato con un bel progetto dal titolo “Fisica al Gotico”. Noi ragazzi di quarta abbiamo proposto esperimenti sulla fluidostatica: una parte della meccanica che studia i fluidi e le leggi ad essa relative; nello specifico abbiamo trattato la spinta di Archimede. Abbiamo svolto i nostri esperimenti davanti alle classi delle scuole superiori e delle scuole medie del territorio di Piacenza. Abbiamo dedicato una parte del nostro tempo anche ai bambini della scuola primaria. Questa è stata la parte più entusiasmante di tutta la nostra esperienza: i bambini infatti erano molto curiosi ed interessati e ci hanno rivolto spesso domande durante lo svolgersi degli esperimenti. Per molti di noi il giorno più bello è stato sabato quando non c’erano più scolaresche prenotate, ma gruppi più ristretti di tutte le età: da bambini che avevano appena iniziato la scuola primaria ai genitori e ai nonni che li accompagnavano. Il susseguirsi delle classi davanti alla nostra postazione è stato veramente intenso e quindi anche il nostro impegno nel cercare di svolgere al meglio il nostro compito. All’inizio noi ragazzi eravamo restii a partecipare all’evento, credevamo che non saremmo riusciti a parlare apertamente e in maniera fluida davanti ad un pubblico così ampio, ma come ci insegnano i Latini: “rem tene, verba sequentur” (possiedi l'argomento, le parole seguiranno). Ci siamo quindi preparati sugli argomenti che avremmo trattato e ci siamo fatti coraggio grazie anche al supporto della nostra professoressa Mariacristina Incerti e del professor Andrea Santi. Auguriamo anche ad altri studenti di poter vivere esperienze di questo tipo, che arricchiscono sia dal punto di vista culturale, ma anche da quello formativo, il carattere e la personalità.                                                        

4B liceo scientifico

 

Nello specifico, per noi ragazzi di quinta, il primo esperimento mostrava come il suono si propagasse e arrivasse alle nostre orecchie; il secondo introduceva un fenomeno fisico sonoro prodotto da due suoni: i battimenti. Infine il terzo mostrava il comportamento di due pendoli accoppiati, in cui si studiava lo scambio tra energia cinetica, potenziale gravitazionale ed elastica.

Apparentemente banali, questi esperimenti nascondevano in realtà aspetti molto interessanti da capire in primo luogo per poter poi saper spiegare ad altre persone e, specialmente, ai bambini.

Abbiamo compreso inoltre quanto sia fondamentale saper esporre a pubblici differenti, ossia l’importanza di modellare il proprio lessico e linguaggio.

Questa esperienza ci ha permesso di scomporre in chiavi più semplici le leggi fisiche degli esperimenti che abbiamo presentato, portandoci ad una maggiore comprensione di alcuni concetti che sono più difficili da comprendere sui libri. Questo ci ha portato ad una maggiore curiosità nel visualizzare concretamente, attraverso esperimenti "fai da te", la teoria che solitamente ci viene spiegata a scuola, in modo da scoprire il "perché" delle cose e affrontare ogni argomento piacevolmente. Inoltre l’interazione con le diverse scuole della provincia, da primarie a superiori, e della cittadinanza, ha arricchito ognuno di noi.

Ogni fenomeno comune, che spesso osserviamo senza alcun interesse o passione, nasconde segreti che, alla luce delle leggi della fisica, diventa improvvisamente comprensibile e molto più affascinante di quanto avremmo mai sospettato, noi abbiamo avuto la possibilità di trasmettere questa visione alle altre generazioni, osservare la loro curiosità ed il loro interesse davanti a qualcosa che esteriormente sembra molto semplice, ma che nasconde tutto un mondo dietro a sé. Bisognerebbe riproporre questa iniziativa annualmente, per dare possibilità agli studenti di avere stimoli esterni e mantenere attiva la cittadinanza.

Ringraziamo i professori per averci dato questa occasione di crescita personale, è stato un piacere!

5A liceo scientifico