Algebra alla Scuola Materna

Lidea di questo progetto è nata casualmente, in seguito alla condivisione di alcune opinioni con alcune maestre della scuola d'infanzia "Rodari" di Fiorenzuola dArda. Liniziativa è stata accolta con entusiasmo da tutti i miei studenti delle classi seconde del liceo scientifico, ma per ragioni logistiche si è dovuto sorteggiare un ristretto numero di partecipanti. La matematica è una disciplina che ha il potere di coinvolgere bambini ed adulti di qualsiasi età, ma la difficoltà sta nel trovare la giusta metodologia didattica per far sì che i concetti vengano interiorizzati.

Infatti, se comprendere i numeri è indispensabile nella vita quotidiana, è fondamentale anche il primo approccio a queste conoscenze che si ha fin dalla scuola infanzia. In questi anni si impara a contare e a sviluppare una competenza importantissima: il concetto di quantità. Ci sono alcune nozioni che ad un adulto possono sembrare scontate, ma che per i bambini non lo sono. Ad esempio, si dà per scontato che contare sia semplice ed istintivo, in realtà per un bambino è un mondo completamente nuovo da scoprire. Il primo step che è stato affrontato è "la successione numerica": abbiamo mostrato ai bambini come contare da 1 a 5, utilizzando dapprima le dita delle mani e successivamente il conteggio dei pallini scritti sulla lavagna. In seguito, è stato spiegato il relativo simbolo numerico. Lobiettivo in questa fase è stato osservare il simbolo grafico proposto e pronunciare il numero corretto. I bambini imparano meglio se possono visualizzare il concetto”, quindi sono stati mostrati dei disegni colorati sui cartoncini e abbiamo contato insieme la quantità rappresentata. Non meno importante è il tatto”, perciò ogni bambino ha avuto la possibilità di contare con le proprie dita gli oggetti corrispondenti raffigurati sui cartoncini mostrati precedentemente. Appurata la conoscenza della sequenza numerica, ovvero il saper contare da uno a cinque, per verificare leffettivo approccio abbiamo proposto il riconoscimento dei numeri in maniera casuale.

Introdotti i concetti di "sequenza numerica" e "conteggio", abbiamo rafforzato queste competenze con un gioco realizzato dai bambini, memory dei numeri”: ciascun bambino ha avuto a disposizione 10 carte bianche; su 5 carte hanno scritto i numeri in simboli, uno per ogni carta, mentre  sulle altre cinque hanno disegnato i corrispondenti pallini. Lesecuzione del gioco consiste nel disporre su un tavolo le carte coperte e a turno cercare di trovare le coppie corrette, ovvero numero e rispettiva quantità.

Ciascun bambino ha potuto portare a casa il proprio mazzo di carte per potersi divertire con fratelli, sorelle o genitori!

Lobiettivo è perfettamente riuscito:  associazione tra quantità e simbolo numerico.

Il progetto è stato apprezzato moltissimo sia dagli studenti del biennio superiore sia dagli alunni della scuola dell’infanzia, nonostante le piccole difficoltà che sono emerse, come il mantenere sempre attiva la concentrazione dei bimbi oppure la scelta di termini facili e semplici per esprimere i concetti in modo adeguato ai più piccoli.  È stata unesperienza molto bella, per cui ringrazio le maestre Rita, Monica, Olimpia e Valentina, per averci aperto le porte della loro scuola, la preside del Polo Mattei, Rita Montesissa, e la dirigente scolastica dellIstituto Comprensivo, Isabella Spurio, per aver autorizzato questa iniziativa didattica, un ulteriore ringraziamento va agli alunni della classe 2^B L.S. (Alberto, Alessandro, Alice e Davide) per limpegno messo ed i bambini del gruppo "farfalle" per l'attenzione, le emozioni e le soddisfazioni che ci hanno regalato!

Prof.ssa Giuliana Dimauro

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